Il moodboard è uno strumento semplice e utilissimo per sviluppare un progetto creativo. Il nome viene dall’inglese e si può tradurre letteralmente come “tavola dell’umore”. Un moodboard è una bacheca che serve per visualizzare su carta o a schermo un’idea creativa, un progetto. In altri termini, è una mappa concettuale fatta di immagini che raccontano l’idea centrale o l’atmosfera che anima un progetto.
Nell’arredamento è uno strumento efficace utilizzato da interior designer e architetti. Vengono impiegati anche da altri professionisti che lavorano nel settore grafico, come stilisti o graphic designer. La moodboard di interior design è una “tavola di stile” che rappresenta visivamente tutti gli elementi che compongono una proposta di arredo, attraverso un collage fatto di campioni di materiali, scampoli di tessuti, prototipi di superfici e colori.
Partiamo da un presupposto importante: non è la moodboard che determina lo stile del progetto, ma lo stile che determina la moodboard. Una volta scelto il mood dell’ambiente, si inizia a comporre la tavola scegliendo il materiale che non può assolutamente mancare. Una volta composta la moodboard si valuta immediatamente l’armonia del progetto e si effettuano eventuali modifiche, prima di andare troppo avanti.
Simile alla moodboard abbiamo la concept board, spesso utilizzati come sinonimi. Una differenza, seppur minima, tra i due però esiste. La moodboard stimola tutti i sensi avvalendosi di materiali, e talvolta anche di profumi. La conceptboard invece lo fa esclusivamente in maniera visiva. Nella concept board infatti si usano immagini per esprimere un concetto. Queste possono fare riferimento ad altri ambienti e spazi arredati, ma anche a universi tematici apparentemente molto lontani tra loro (natura, moda, cibo…).
Ma come si fa a costruire una tavola delle idee davvero funzionale? Ecco alcuni punti fermi:
- individuare l’idea centrale: tutto il progetto, e di conseguenza la moodboard, ruotano intorno a questo. È importante sapere cosa vogliamo comunicare: ricordiamoci che una moodboard deve fare ordine fra le idee, non creare confusione.
- semplicità e chiarezza: un’idea vincente non ha bisogno di troppi fronzoli o giri di parole per essere comunicata. Per questo una moodboard efficace è semplice da interpretare e chiara anche per i non addetti ai lavori.
- fare una buona ricerca di immagini in rete, su libri, riviste o meglio ancora scegliendo scatti fatti da noi. Trovare le immagini giuste è fondamentale per raccontare il nostro progetto